
Sono solo triste. E la tristezza mi paralizza la lingua… E’ tutto quanto, il cielo azzurro che mi sovrasta, la luce del sole di ottobre, la corteccia dell’albero di lagerstroemia, le foglie di bambù che si muovono al vento, e poi l’acqua, la pietra, la terra…sono tutte le cose visibili nella natura che, nel momento in cui sto per parlare, si tingono di un colore triste…
Oltre a quella trentina di tinte che si trovano di solito nelle scatole di colori, il rosso, il blu, eccetera, esiste il colore della tristezza, un colore che le persone possono vedere chiaramente…